Fermata la corsa degli azzurri, pareggio in casa col Sassuolo, ora superati dalla Roma che ha vinto a Genova con la Samp.
Da un tremendo 0-7 in casa contro l’Inter a un pareggio in casa del Napoli capolista. La metamorfosi del Sassuolo rallenta la corsa degli uomini di Benitez, che si vedono superare in vetta dalla Roma. Al “San Paolo” finisce 1-1, con un Napoli messo in grande difficoltà da un Sassuolo rigenerato, che conquista il suo primo punto della sua storia in serie A.
Benitez ricorre al turn over ma conferma Higuain come unica punta. Alle spalle dell’argentino Hamisk è affiancato da Pandev e Mertens. Rispetto alla batosta rimediata domenica dall’Inter (0-7), anche Di Francesco cambia qualcosa, ritrova Berardi dopo la squalifica e conferma il 4-3-3.
Al 5′ Higuain scalda i guanti a Pegolo con una gran conclusione dal vertice sinistro dell’area. L’argentino proprio partendo da sinistra e poi accentrandosi è in avvio la minaccia principale per la difesa del Sassuolo, che riesce comunque a coprire bene gli spazi. I neroverdi al 7′ vanno alla conclusione con Zaza, che calcia alto sugli sviluppi di un corner.
La manovra del Napoli fatica a decollare, soprattutto con gli esterni, ma al 15′ una bella combinazione Higuain-Mesto sulla destra si trasforma in un cross basso respinto dalla difesa del Sassuolo, sul pallone si avventa Dzemaili che dalla distanza fa partire un gran destro sul quale Pegolo si tuffa ma non può arrivare.
Sembra tutto in discesa per il Napoli, ma il Sassuolo pareggia quasi subito, al 20′, con Zaza che da posizione defilata sorprende un Reina non impeccabile con un sinistro che si infila sotto la traversa. La risposta del Napoli arriva tre minuti dopo, con Mertens e Pandev che nel giro di pochi secondi impegnano Pegolo.
Sassuolo pericolosissimo: Mesto salva sulla linea su una conclusione a botta sicura di Zaza (tra i migliori in campo), ben servito da Berardi, e sulla ribattuta Laribi trova l’opposizione di Reina. Il Napoli mantiene l’iniziativa, arriva con relativa facilità all’area avversaria, ma poi pecca di precisione e il Sassuolo è sempre pronto a ripartire.
L’ultima occasione del primo tempo è per gli uomini di Di Francesco, al 45′, con Kurtic che su punizione sfiora l’incrocio dei pali. In avvio di ripresa il Sassuolo conferma quanto di buono fatto vedere nel primo tempo, contenendo con ordine le avanzate del Napoli e mettendo apprensione ai padroni di casa con le ripartenze.
All’8′ per il Napoli ci prova Mertens (palla a lato), ma la sua è un’iniziativa personale, gli automatismi messi a punto da Benitez non sono incisivi come in altre occasioni. Al 10′ però sugli sviluppi di un corner i partenopei sfiorano il vantaggio, Fernandez da due passi tira a botta sicura, ma Pegolo respinge miracolosamente.
Scampato il pericolo, il Sassuolo riprende coraggio e sfrutta gli spazi concessi dal Napoli, con Kurtic, Laribi, Zaza e Berardi che si trovano alla perfezione. Benitez prova a correre ai ripari sostituendo con Callejon uno spento Pandev.
Ma al 23′ ancora Sassuolo pericoloso, con Kurtic che va alla conclusione, e Cannavaro ci mette una pezza. Il tecnico spagnolo poi gioca anche la carta Insigne (al posto di un deludente Hamsik), ma la manovra resta involuta, e il Sassuolo controlla senza problemi, proponendosi anche in avanti, e al 37′ Kurtic impegna Reina con un colpo di testa insidioso.
Nel finale ci provano Insigne, Laribi e Inler, ma Pegolo e Reina non si fanno sorprendere. Il Napoli non va oltre l’1-1, primi due punti persi in stagione per i partenopei che si interrogano sul turn over, e un punto guadagnato e meritato per un ottimo Sassuolo, che dal “San Paolo” inizia il suo campionato.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina 5.5; Mesto 6, Cannavaro 5.5, Fernandez 5.5, Armero 6; Inler 5.5, Dzemaili 6.5; Pandev 5 (17′ Callejon 5.5), Hamsik 5, Mertens 6.5 (30’st Insigne 5.5); Higuain 5.5.
In panchina: Rafael, Colombo, Uvini, Britos, Albiol, Bariti, Behrami, Radosevic, Zapata.
Allenatore: Benitez 5.5.
SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 7; Antei 6.5 (34’st Rossini sv), Acerbi 6.5, Bianco 6.5, Longhi 6.5; Kurtic 7, Magnanelli 6, Laribi 6.5; Schelotto 5.5 (12’st Marzorati 6), Zaza 7, Berardi 6.5 (39’st Missiroli sv).
In panchina: Pomini, Rosati, Pucino, Ziegler, Bianco, Chisbah, Alexe, Masucci, Farias, Floro Flores.
Allenatore: Di Francesco 7.
ARBITRO: Doveri di Roma 6.
RETI: 15’pt Dzemaili, 20’pt Zaza.
NOTE: Terreno in buone condizioni, spettatori 50 mila circa. Ammoniti: Fernandez, Marzorati, Inler, Laribi. Angoli: 8-6. Recupero: 2′, 4′.