Un primo tempo di sofferenza,  poi nella ripresa il Napoli piazza l’uno-due giusto, stordisce il Sassuolo e si porta a -3 dal secondo posto. Espulso Mertens.

Il Napoli coglie al San Paolo il quinto successo nelle ultime sei gare superando per 2-0 un coriaceo Sassuolo autore di una prova di carattere. Le due reti, siglate entrambe nella ripresa, portano la firma di Duvan Zapata, oggi degnissimo sostituto dello squalificato Higuain, che sigla la prima marcatura e poi serve su un piatto d’oro il raddoppio sui piedi di Hamsik.

Con il successo odierno il Napoli avvicina ulteriormente il secondo posto in classifica portandosi a soli 3 punti dalla Roma e distanziando ulteriormente le immediate inseguitrici nella lotta per un posto che vale la Champions.

Il Napoli deve rinunciare al proprio cannoniere principe, Higuain, appiedato dal giudice sportivo. Benitez quindi si affida a Zapata come punta centrale supportato dal trio composto da Gabbiadini, Hamsik e Callejon. In porta spazio ad Andujar che rileva il criticato Rafael, autore di topiche clamorose nelle ultime settimane.

Consueto modulo 4-3-3 per Di Francesco, che schiera il temibile tridente offensivo composto da Floro Flores, Zaza e Berardi. A Magnanelli è affidata la regìa mentre i due difensori centrali sono Acerbi e, l’ex di turno, Paolo Cannavaro.

Gara che prende il via all’insegna dell’equilibrio con due opportunità da rete, una per parte, griffate da Gabbiadini e Berardi senza esito. Sfortunato Di Francesco costretto a ricorrere precocemente ad un doppio cambio (in appena venti minuti di gioco) con Biondini costretto a rilevare l’infortunato Antei e, dieci minuti dopo, Cannavaro anch’egli appiedato da un infortunio muscolare, che deve fare posto a Bianco. Il Napoli si da un gran da fare aumentando la pressione nell’area di rigore emiliana nel tentativo di trovare la via del goal.

Un Duvan Zapata, in grande condizione di forma, tiene in ambasce la difesa ospite con diverse conclusioni a rete senza fortuna. La grande occasione del primo tempo capita però sui piedi di Berardi che liberatosi di Koulibaly conclude a giro di poco a lato a portiere battuto. L’arbitro Massa censura con due ammonizioni (una per parte) i falli commessi da Maggio prima e da Bianco poi, mentre col trascorrere dei minuti è il Sassuolo ad alzare il baricentro del gioco approfittando del calo di intensità del centrocampo partenopeo.

Nel finale due assist preziosi di Gabbiadini per Zapata e per Hamsik, non vengono sfruttati a dovere con l’attaccante colombiano che manca la conclusione ravvicinata e lo slovacco che tira a botta sicura ma trova pronta la risposta di Consigli. Napoli che chiude la prima frazione in avanti, ma il cui forcing non va al di là di una conclusione di Callejon alta sopra la traversa.

Il Napoli scende in campo nella seconda frazione con più convinzione e in pochi minuti crea due pericoli con lo straripante Zapata e Maggio le cui conclusioni peccano di precisione ma incutono timore ad un Sassuolo in affanno.

Tra il sessantesimo e il settantesimo minuto la svolta del match. Uno-due mortifero dei partenopei che con Zapata e Hamsik mettono a freno le velleità della formazione emiliana mettendo a segno le due reti che incanalano le sorti del match decisamente dalla parte degli azzurri. Zapata di forza si libera dell’ avversario diretto e batte Consigli e poi serve ad Hamsik l’assist agevole per il tap-in vincente.

Pochi minuti dopo il Napoli rimane in 10 per l’espulsione di Mertens (da poco subentrato a Gabbiadini) reo di un fallo tanto ingenuo quanto cattivo su Missiroli che Massa sanziona con il rosso diretto. L’uomo in più ridesta il Sassuolo con Mangnanelli che prova a riaprire il match concludendo dalla distanza e saggiando i riflessi dell’attento Andujar.

Il Napoli, nonostante l’inferiorità numerica, non si scompone e gestisce senza patemi il finale di gara di fronte ad un Sassuolo tramortito dal doppio vantaggio firmato dallo strapotere fisico di Zapata.

Il Napoli vince e non si ferma più. Momento d’oro per gli uomini di Benitez che in settimana avevano già archiviato la pratica Europa League e ora guidano l’assalto al secondo posto in campionato che pare davvero a portata di mano.