Gli azzurri si qualificano da primi della classe grazie alla quarta vittoria in sei partite, arrivata grazie alle reti dei tre giocatori offensivi. Gli slovacchi restano a 0 punti.
Il Napoli supera per 3-0 lo Slovan Bratislava e si qualifica ai sedicesimi di finale come prima nel girone I con 13 punti. Sono Mertens ed Hamsik a timbrare il cartellino nel primo tempo, quindi Zapata chiude i conti nella ripresa. Gli slovacchi, mai in partita, chiudono da ultimi a quota 0 punti.
PANCHINA PER HIGUAIN – COsì come accaduto anche domenica scorsa, Benitez conferma Duvan Zapata al centro dell’attacco lasciando in panchina Higuain, Il colombiano viene supportato dal trio di trequartisti composto da Callejon, Hamsik e Mertens. Davanti alla difesa le geometrie di Inler ed il dinamismo di Gargano. In difesa Maggio, Koulibaly, Britos e Ghoulam.
Gli ospiti rispondono con Peltier unica punta e Milinkovic libero di svariare alle sue spalle su tutto il fronte offensivo. Sugli esterni operano Kubik a sinistra e Zofcak a destra, Stefanik e Kolkac in mezzo. In difesa giocano da sinistra verso destra Jablonsky, Gorosito, Hudak e Cikos. In porta Pernis.
MERTENS APRE LE DANZE – Già dai primissimi minuti di gioco il Napoli macina gioco e mette a dura prova la resistenza dello Slovan Bratislava. Ai partenopei basta la prima occasione per sbloccare il risultato. Hamsik lavora un buon pallone sulla trequarti e serve Mertens che con un pregievole e preciso tiro a giro trova l’angolino alla sinistra di Pernis.
Hamsik ancora a segno in EuropaSALE IN CATTEDRA HAMSIK – Tutte le giocate più importanti dei partenopei passano dai piedi di Hamsik che smista diversi palloni, facendosi trovare sempre nel vivo dell’azione. Ed al 16′ arriva il tanto agognato goal per lo slovacco che finalizza al meglio con una girata di destro l’assist su calcio piazzato di Mertens. Il numero 17, dopo un assolo centrale, prova anche a mandare in goal Callejon che trova solo l’esterno della rete.
E’ MERTENS SHOW! – La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo: con il Napoli in avanti. Il giocatore più in spolvero è Mertens che, dopo pochi minuti, nello stretto cerca l’eurogoal saltando con un tunnel Zofcak per poi provare a superare Pernis con un pallonetto che trova solo la parte alta della rete. Il belga vuole timbrare nuovamente il cartellino e ci va vicino con una rasoiata che viene toccata quel tanto che basta dal portiere avversario per finire di poco sul fondo.
C’E’ GLORIA ANCHE PER ZAPATA – Con l’uscita dal campo di Mertens, è Zapata a costruire le occasioni più importanti per chiudere definitivamente la contesa. Il colombiano prova a sorprendere Pernis da distanza siderale con la sfera che finisce di poco sopra la traversa. Quindi dà l’avvio e conclude l’azione del terzo goal. Con una grande giocata va via a due avversari per poi scaricare verso il centro dell’area di rigore con la palla che arriva a Ghoulam, il cui cross pennellato viene incornato proprio dal colombiano che gonfia così la rete.