Ancora un ko interno per il Napoli, che scivola al terzo posto: al ‘Maradona’ lo Spezia compie l’impresa grazie ad un autogoal di Juan Jesus.
Il ‘Maradona‘, per il Napoli, comincia a diventare un tabù. Gli azzurri vengono sconfitti 1-0 dallo Spezia facendo il paio col ko rimediato contro l’Empoli, vedono scappare l’Inter e perdono il secondo posto in favore del Milan. Per gli Aquilotti 3 punti pesantissimi nella corsa salvezza, che rinsaldano la panchina di Thiago Motta.
Tra i padroni di casa maglia da titolare per Lobotka e Politano (Elmas in panchina), si rivede Mario Rui, Mertens centravanti anzichè Petagna. Liguri col 4-4-2, dove Gyasi e Bastoni agiscono da esterni alti e Agudelo affianca Manaj in attacco.
Lo Spezia è ordinato e ben chiuso, concede pochissimi spazi al Napoli e quando può prova a pungere: Manaj, dopo un assolo con tiro alto di Zielinski, mette i brividi ad Ospina spedendo la palla sopra la traversa di testa. Gli azzurri faticano a creare e si affidano ad iniziative dei singoli: Politano converge e calcia col mancino, esterno della rete.
Mertens si accende con due tentativi – su uno respinge Provedel, il secondo finisce a lato di poco – ma a sorpresa fa da preludio al vantaggio dello Spezia: Juan Jesus, sugli sviluppi di una punizione battuta da Bastoni, incorna la sfera nella propria porta all’angolino beffando Ospina.
Liguri avanti contro ogni previsione, il Napoli imbastisce un mini-assedio nel finale di frazione, ma l’unico squillo di rilievo è la chance per Lozano che cicca la girata in area su cross basso di Di Zielinski. Mario Rui, diffidato, in chiusura di tempo si becca il giallo e salterà la Juve all’Epifania.
Il Napoli nella ripresa alza la pressione per tentare la rimonta, l’arrembaggio però è confusionario: Lozano pareggia su assist di Politano, ma l’ex Inter parte in offside e Massimi annulla l’1-1. Amian per poco non gela il ‘Maradona’ sfiorando il raddoppio per gli ospiti, gli azzurri segnano anche con Petagna, ma l’inzuccata viziata da fallo su un avversario. Ancora Lozano protagonista, ma in negativo, quando riceve a porta vuota da Mario Rui su disimpegno ‘horror’ della difesa ligure e vede la sua conclusione salvata da Erlic.
La squadra di Motta quando riparte è pericolosissima, come con Manaj che si fa chiudere in extremis tutto solo dentro l’area al momento di calciare. Spalletti – dopo Ounas per Zielinski – si gioca la carta Elmas e il macedone si fa subito vedere con un assolo, concluso da un tiro sul secondo palo fuori misura.
Battute conclusive col solito copione: Napoli all’attacco senza convinzione, Spezia ben rintanato. Di Lorenzo calcia addosso a Provedel da distanza ravvicinata, il numero uno ospite dice ‘no’ anche ad Anguissa, mentre all’ultimo minuto di recupero viene salvato dalla traversa sul colpo di testa di Elmas. Lo Spezia fa l’impresa e respira, il Napoli scivola a -7 dalla vetta.
