Il nome non è di quelli normali, sua madre ha deciso di darglielo guardando un film di Gesù. E adesso i tifosi del Napoli da lui si aspettano miracoli. In campo, sia chiaro. Domani sera contro il Bologna, l’esterno argentino partirà sicuramente titolare. Giocherà come quinto di sinistra, oppure interno, se mancherà Hamsik. Nelle sue mani, o meglio, nei suoi piedi, ci sono le speranze della risalita del Napoli. Non per caricargli addosso troppe responsabilità, ma il Napoli di questi tempi aveva bisogno di una novità, e lui lo è. In allenamento ha stupito tutti con i suoi calci di punizione. Sette gol su undici calci piazzati, un bottino niente male, anche se in allenamento. Il primo a testare il suo piede è stato Luca Bucci, il prossimo potrebbe essere Antonioli. Questo Napoli sente la mancanza di un buon tiratore. I calci piazzati non sono mai stati sfruttati a dovere, soprattutto quelli diretti in porta. Solo Lavezzi è riuscito a siglare un gol su punizione, contro il Cagliari, in una partita amara per i napoletani. Datolo sarà l’uomo in più di questo squadra, anche perchè per ora è un perfetto sconosciuto, quindi può sfruttare la componente dell’imprevedibilità sia tecnica che tattica. Reja gli ha chiesto tanta qualità e soprattutto tanti cross per la punta centrale, che domani dovrebbe essere Denis, pronto a sfruttare le qualità del nuovo arrivato. Datolo ha dato prova di ottima proprietà tecnica anche nei cross, mostrando la sua abilità nel mettere palle tagliate sul primo palo per l’arrivo della punta. Denis spera di beneficiare dei suoi traversoni, visto che quasi mai il Napoli è riuscito a sfruttare le sue abilità di prima punta. La partita di domani sembra fatta apposta per Datolo, che potrebbe entrare di corsa nel cuore dei napoletani. Ma anche se così non fosse, l’importante sarà conquistare i tre punti. Per l’esterno argentino ci sarà tempo per ambientarsi nella nuova realtà partenopea.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET