Secondo pareggio consecutivo per il Napoli in campionato. Gli azzurri, dopo lo 0-0 con la Fiorentina, non riesce ad andare oltre allo stesso risultato anche al San Paolo contro il Torino. Per la prima volta nel torneo, la squadra guidata da Carlo Ancelotti colleziona due match di fila senza successi e incappa quindi in un’ulteriore frenata che la spinge a -13 dalla capolista Juventus.
Proprio Carlo Ancelotti, parlando dopo il triplice fischio finale ai microfoni di Sky, non ha nascosto la sua delusione.
“Oggi al Napoli è mancato solo la rete, la cosa ci era già accaduta anche a Firenze. Ho visto determinazione, cattiveria, concentrazione, ma non si può accettare il fatto di costruire 18 palle goal in due partite e non segnare. La squadra sta giocando bene e credo che nessuno possa dire il contrario, ma non finalizza”.
Il Napoli adesso il classifica si trova a distanza siderale dalla Juventus, ma ha un grande vantaggio sull’Inter terza.
“Non siamo in una terra di mezzo, siamo in un’ottima posizione di classifica. La squadra c’è, è concentrata ed a una sua identità, ma non è possibile creare così tanto e non segnare. Sono i dettagli che vanno migliorati e serve maggiore precisione”.
La compagine azzurra sta faticando in fase offensiva.
“E’ un discorso che non riguarda solo gli attaccanti, vale per tutti. A Firenze sono stati Zielinski e Callejon ad avere le occasioni migliori, tutti devono finalizzare meglio. Abbiamo questo problema e va risolto. Parliamo di un piccolo dettaglio, noi stiamo parlando sempre di questa cosa, ma non dimentichiamo che c’è tutto il resto. Questa squadra, per quella che è la mia esperienza, gioca bene”.
Ancelotti non ha nascosto il suo disappunto.
“Dispiace perché se giochi male e non vinci la cosa ci sta, ma quando meriti la vittoria allora devi vincere. Oggi possiamo prendercela solo con noi stessi”.