Il Napoli rimane nella scia di Inter e Roma grazie all’acuto di Higuain, vittoria sofferta con l’Udinese.

Il Napoli, dopo il mezzo falso della scorsa settimana contro il Genoa, torna a fare i tre punti riuscendo a battere un’Udinese capace di resistere per più di metà partita ma costretto ad arrendersi al nono goal in campionato, e primo in carriera proprio ai friulani, di Higuain che lancia gli uomini di Sarri al momentaneo terzo posto in classifica. Ancora un partita difensivamente perfetta per gli azzurri che, guidati dal solito Higuain portano a casa tre punti preziosi al termine di un match in cui l’Udinese è stato capace di tenere bene il campo e di rendere difficile la vita ai padroni di casa che nonostante questo riescono a portare a casa il quindicesimo risultato utile consecutivo.

Sarri ripropone la formazione tipo di questo avvio di campionato con Reina tra i pali, linea difensiva con da destra a sinistra Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam; le chiavi del centrocampo sono affidate a Jorginho con ai suoi fianchi Allan e Hamsik; davanti Insigne si riprende il posto da titolare dopo la panchina a Genova nel tridente completato da Higuain e Callejon.

L’Udinese affronta la trasferta a Napoli nuovamente senza Di Natale che Colantuono sceglie di sostituire con Bruno Fernandes a far da spalla all’unica punta Thereau. Alle loro spalle il terzetto di centrocampisti è formato da Badu, Lodi e Iturra con Edenilson e Widmer ad agire sulle corsie laterali; la linea difensiva a proteggere Karnezis è composta da Wague, Danilo e Felipe.

L’avvio di gara è appannaggio dei padroni di casa che creano buone potenziali occasioni pur non impensierendo Karnezis. Dopo tre minuti di gara Higuain prova a farsi largo in area ma viene fermato; un minuto dopo Insigne si guadagna un calcio di punizione, che costa anche l’ammonizione a Felipe, ma calcia poi sulla barriera. La formazione di Sarri insiste e due volte nell’arco di un minuto Insigne viene lanciato verso la porta prima da Hamsik, che sbaglia di poco la misura del passaggio e poi addirittura da Reina quando è però  il fantasista napoletano a sbagliare lo stop che l’avrebbe messo a tu per tu con Karnezis.

Il primo vero brivido del match lo provoca Higuain al ventunesimo minuto ricevendo un cross di Ghoulam e girando il pallone verso la porta avversaria sfiorando il palo. La risposta dell’Udinese arriva un paio di minuti dopo con Widmer che calcia dal limite dell’area ma non impensierisce Reina.

Dopo ventisette minuti di gioco Karnezis è costretto al primo intervento importante della sua partita quando Higuain riceve palla da Hamsik e calcia verso la porta ma trova il portiere greco pronto a respingere in calcio d’angolo. Cinque minuti più tardi il portiere dell’Udinese si supera e ferma Callejon che provava a saltarlo dopo aver ricevuto un gran pallone da Higuain; sulla respinta Hamsik calcia da lontano senza trovare la porta. Ancora Higuain protagonista  pochi minuti dopo quando viene servito da Insigne e calcia di sinistro incrociando e cercando il palo lontano riuscendo solo a sfiorarlo. Il Napoli cresce col passare dei minuti ma non riesce a sbloccare il risultato, l’Udinese stringe i denti e difende con ordine e così si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Il Napoli riparte all’attacco anche nella ripresa e dopo una conclusione di Hamsik murata dalla difesa e una di Hysaj preda di Karnezis, la formazione partenopea sblocca il risultato al 53’ quando un’uscita difensiva sbagliata degli uomini di Colantuono permette a Jorginho di pescare Higuain che, come già aveva provato a fare nel primo tempo, calcia  incrociando con il sinistro  da posizione defilata e trova il goal del vantaggio dopo che il pallone aveva toccato il palo interno; per l’ex giocatore del Real Madrid si tratta del settimo sigillo consecutivo al San Paolo e il record delle otto partite sempre  in rete di Maradona adesso è davvero a un passo.

I padroni di casa insistono e sfiorano il raddoppio con due magie: prima una rovesciata di Insigne da posizione ravvicinata finisce tra le braccia di Karnezis, poi un pallonetto di Higuain si spegne di poco sul fondo. Al 66’ la prima vera occasione per l’Udinese con Widmer che colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo costringendo Reina a compiere una grande parata.

Nelle fila del Napoli entrano Mertens, El Kaddouri e Gabbiadini ma la squadra partenopea non riesce a infliggere il colpo del KO all’Udinese. La formazione di Colantuono prova a creare pericoli ma sia una conclusione di Thereau sia un bel pallone messo in mezzo da Adnan non arrivano a destinazione e non fanno tremare Reina. Allo scoccare del novantesimo, prima che inizino i quattro minuti di recupero, Lodi calcia da fuori area ma non trova la porta.

L’ultimo sussulto del match è un cross basso di Widmer che finisce tra le braccia di Reina e fa infuriare Colantuono in panchina. Il Napoli, per la prima volta in stagione segna “solo” un goal in casa ma porta a casa i tre punti nonostante la buona prestazione dell’Udinese. Azzurri momentaneamente al terzo posto in attesa del posticipo della Fiorentina, Udinese che resta quart’ultimo ma mostra passi avanti sul piano del gioco e dell’attenzione difensiva.