Ennesima partita in chiaroscuro per gli azzurri di Roberto Donadoni. Quattro punti in altrettante partite è lo specchio della situazione attuale dei partenopei, decisamente lontani dal rendimento atteso dai tifosi e necessario per assicurarsi un posto in Europa. Almeno per il momento.
Ma è un Donadoni sereno quello che si presenta alla stampa nell’immediato post partita: “Oggi ho visto una buona squadra, come del resto l’avevo vista nel primo tempo di Genoa. Il Napoli ha corso lottando su ogni pallone per provare a vincere. Sono soddisfatto perché abbiamo sviluppato tanto gioco – continua l’allenatore azzurro – ma siamo stati imprecisi nella finalizzazione. Eccesso di critiche? No, non l’ho mai detto. Le critiche ci sono e si affrontano. Sulle voci riguardanti il mio esonero, mi sembra che manchi equilibrio, ma sono discorsi che non mi toccano”.
Stesso punto di vista espresso da Lavezzi, che chiuso finalmente il silenzio stampa si presenta ai microfoni di Sky: “La partita ce la siamo giocati e questo ci fa ben sperare. Purtroppo per noi e per fortuna dell’Udinese ci è mancato soltanto il gol, ma la partita l’ha fatta il Napoli”.
Fabio Quagliarella ha invece commentato la prestazione della squadra attraverso il sito ufficiale del club azzurro: “Abbiamo avuto due ottime occasioni io e Marek. Potevamo segnare il gol partita ma non siamo stati fortunati. Oggi non è voluta proprio entrare. Il calcio è così, ma ho visto un gran Napoli nell’arco dei 90 minuti e se c’era una squadra che doveva vincere, eravamo noi. Dobbiamo però essere consapevoli che giocando così possiamo mettere in difficoltà chiunque. Gli episodi sinora non ci sono stati favorevoli ma proseguendo su questa strada raccoglieremo i punti e le soddisfazioni che meritiamo”.
Sponda bianconera, è da registrare qualche recriminazione per il gol annullato ad Antonio Di Natale. Lo si evince dalle parole di Simone Pepe: “all’inizio c’è stato più Napoli, poi più Udinese. Il gol mi hanno detto che era regolare. Giusto il pari? Noi il gol l’abbiamo fatto, non è giusto ma è andata così. Mi ero accorto subito della regolarità della rete, comunque abbiamo fatto una buona gara difensiva”.
Non si sofferma sull’episodio arbitrale il presidente Pozzi: “No, non voglio intrattenermi più di tanto sull’operato del direttore di gara: gli errori della terna arbitrale non possono giustificare la nostra prestazione, anche perché l’arbitro fa parte del gioco e può sbagliare”. Il patron analizza invece la performance dei suoi calciatori: “Sono preoccupato per l’ennesima prestazione di quest’anno sotto tono, che ricorda i famosi due mesi bui. Se andiamo a rivedere i filmati della partite in cui abbiamo fatto zero punti, ci rendiamo conto che i ritmi e i movimenti di allora sono gli stessi di ieri a Napoli”.
Questo avvio col freno tirato rischia di far perdere agli azzurri il treno europeo e mal si sposa con gli oltre 50 milioni di euro investiti. Ma quest’anno i risultati sono pretesi, e dovranno essere congrui ai soldoni sborsati. Parola di De Laurentiis. “Il Napoli non l’ho perso mai di vista. Anzi, tutt’altro. Cosa dovrei dire? Sto riflettendo. Sto studiando. Sto seguendo con attenzione i comportamenti di tutti in campo e fuori. Ho fatto investimenti importanti per raggiungere risultati importanti e li difenderò. Se sarà il caso anche con interventi forti”. Dunque tutti sotto esame. Per l’ennesima volta.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET