Grazie alle tre reti messe a segno contro il Verona nella prima mezzora, il Napoli ha battuto il record di goal in una sola stagione. Si avvera la profezia Callejon.
Si chiude il campionato 2013/2014. Per tutte le compagini della Serie A, compreso il Napoli di Rafa Benitez. Una formazione azzurra da uno, nessuno e centomila. In termini di goal, la miglior stagione di sempre. Il profeta spagnolo aveva previsto tutto.
20 luglio 2014, in conferenza si parla di Leandro Damiao. ll brasiliano alla fin fine non arriverà, mentre Dries Mertens e Josè Callejon avevano già messo nero su bianco.
“Chi sfonderà prima: Mertens o Callejon?” viene chiesto a Benitez. “Tutti e due. Ma Callejon ha movimenti da attaccante e può arrivare a 20 goal. Mertens stupirà per gli assist”.
Dopo pochi minuti Callejon sblocca contro il Verona, in quel del San Paolo. Centro numero venti per lo spagnolo, secondo in termini di goal stagionali dopo Higuain, a ventiquattro nelle varie competizioni. Come del resto l’ex Real Madrid.
Uno, Benitez, credeva fermamente in lui. Nessuno, forse, ci credeva. Cento(mila), i goal totali per il Napoli 2013/2014 grazie alla rete di Callejon. Record assoluto nella storia degli azzurri: superati infatti le 99 reti della storica annata 1988/1989, quella della vittoria in Coppa Uefa, della finale di Coppa Italia e del secondo posto in campionato. Quella di Maradona, Careca e Carnevale.
A migliorare il traguardo ci hanno poi pensato Duvan Zapata e Mertens con le doppiette del 5-1, sigillando il record del Napoli 2013/2014. Essenziali reti quella del belga e del colombiano, che portano a 77 le realizzazioni in campionato: altro record, stavolta per quanto riguarda la sola Serie A. 104 in totale nelle varie competizioni il punteggio finale. 99 passato, scavalcato e frantumato. Tre i giocatori partenopei in doppia cifra in A, Higuain a 17, Callejon a 15 e Mertens a 11. Tutti arrivati la scorsa estate.
Tornando a Callejon, l’87 di Motril ha messo a segno come detto 15 centri nella massima serie (uno in meno del connazionale Llorente), tre in Coppa Italia e due in Champions League. Score che non è bastato a del Bosque, racchiuso in un mondo di Iniesta, David Silva e Fabregas.
Callejon aveva tra l’altro messo a segno la prima rete azzurra in A 2013/2014, contro il Bologna, sempre in casa. Dall’estate alla primavera, non ha smesso di provare a realizzare la profezia di Benitez. Ora realtà.
