Il Napoli crolla in casa contro il Viktoria Plzen nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. In goal Darida, Rajtoral e Tecl. Azzurri troppo imprecisi sotto porta.
Allo stadio ‘San Paolo’, nel match valido come gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, il Napoli crolla per 0-3 contro il Viktoria Plzen e compromette forse definitivamente la possibilità di accedere al turno successivo. Apre un gran goal di Darida al 29′, raddoppia Rajtoral al 78′, all’89’ arriva anche il tris ceco firmato Tecl. Pessimo il primo tempo degli azzurri, che crescono e sbagliano l’incredibile nella ripresa, appannato Cavani. Annullato un goal ai cechi al 65′.
FORMAZIONI – Mazzarri conferma il classico 3-4-1-2. In difesa debutto assoluto per il portoghese Rolando, colpo del mercato azzurro in gennaio, davanti a De Sanctis saranno Gamberini e Britos a completare il terzetto arretrato. Zuniga agirà a sinistra, dall’altra parte ecco il ritorno di Maggio, reduce dal serio infortunio alla mano. In mezzo al campo tocca alla quasi inedita coppia Dzemaili-Donadel. Il giovane El Kaddouri agirà alle spalle del duo formato da Cavani e Pandev. I cechi si presentano al ‘San Paolo’ con un prudente 4-2-3-1. Kozacik in porta; Reznik, Prochazka, Cisovsky, Limbersky comporranno da destra a sinistra la retroguardia ospite. Darida e Horvath frangiflutti davanti alla difesa. Rajtoral, Kolar e Kovarik giostreranno alle spalle dell’unica punta Bakos.
PRIMO TEMPO – Gli azzurri partono decisamente contratti, ma sono proprio i padroni di casa a costruire la prima palla goal della gara all’8′ con Pandev, il tiro del macedone sul primo palo viene però respinto dall’ottimo Kozacik.
Al 19′ grande azione di Zuniga, che riceve la palla di ritorno da un’ottima giocata di tacco del Matador Cavani, e conclude da sinistra provando a beffare il portiere ospite sul primo palo. Kozacik capisce tutto e manda in corner.
Due minuti dopo sono gli ospiti a provare a farsi vedere dalle parti di De Sanctis, l’inserimento di Rajtorla viene chiuso però proprio al momento del tiro dalla retroguardia azzurra. Il Napoli soffre molto la freschezza ceca e al 29′ il Viktoria passa, Darida raccoglie palla dentro l’area partenopea e scarica un tiro che fulmina De Sanctis.
Gli azzurri non trovano la forza per reagire al colpo subito, Cavani non ingrana e El Kaddouri sbaglia di tutto. Il ‘San Paolo’ mugugna, il primo tempo però finisce così. Napoli sotto all’intervallo.
SECONDO TEMPO – Mazzarri cambia e si gioca subito la carta Hamsik, che subentra a Gamberini. Proprio lo slovacco da la scossa andando al tiro dopo appena trenta secondi della ripresa, la sua conclusione viene però alzata in corner dalla difesa ospite. Al 51′ altra grande occasione per gli azzuri, stavolta è Pandev a liberare Cavani, il cui diagonale sul secondo palo sfila a pochi centimetri dal legno alla sinistra del portiere ceco.
Due minuti dopo fantastica cavalcata di Hamsik che entra in area da sinistra dopo aver saltato almeno tre difensori ospiti, ma viene chiuso all’ultimo istante dal numero uno avversario. Al 54′ è Dzemail a provare la botta da distanza siderale, Kozacik vola sulla destra e manda in corner. Un minuto dopo nuova occasione azzurra con Cavani, che gira di testa su corner, palla a lato di un soffio.
Al 68′ Pandev sbaglia la verticalizzazione, la difesa ospite regala però palla ad Hamsik che, da ottima posizione, spara incredibilmente alle stelle. Al 78′, dopo un goal annullato giustamente al Viktoria per un netto fuorigioco, i cechi trovano il raddoppio con Rajtoral che, pescato da sinistra alla perfezione sul secondo palo, beffa De Sanctis con un bellissimo tocco sotto.
Il Napoli non ci crede più e prende anche la rete del pesantissimo 0-3 con Tecl, che servito sul filo dl fuorigioco, fulmina per la terza volta l’incolpevole De Sanctis. Al ‘San Paolo’ finisce così, azzurri ad un passo dall’addio all’Europa League.
CHIAVE – Dopo un primo tempo decisamente sottotono l’ingresso di Hamsik cambia decisamente il volto della gara. Il Napoli preme e il Viktoria soffre soprattutto nei primi venti minuti della ripresa. Poi la spinta si affievolisce e i cechi dilagano. Mazzarri e i suoi uomini troppo con la testa al campionato?
MOVIOLA – Azione confusa al 65′, Rajotoral va in goal ma il guardalinee annulla per il fuorigioco di un compagno che, pun non toccando il pallone, intralcia evidentemente l’intervento difensivo di Zuniga. Giusta dunque la decisione arbitrale. Buona nel complesso la prova del direttore di gara.