L’olandese realizza tutti e tre i goal con i quali gli Azzurri relegano la formazione di Forte. Tra i protagonisti anche Zapata, autore di una super giocata nell’azione del 2-0.
In un San Paolo semideserto (solo diecimila presenze) il Napoli riscatta la sconfitta di Berna e sconfigge con un rotondo 3-0 gli svizzeri dello Young Boys. Azzurri, padroni assoluti del campo, che sprecano malamente occasioni invitanti con l’indemoniato Insigne, ma che trovano nell’olandese De Guzman, autore di una splendida tripletta, il match winner del giorno. Il Napoli con 9 punti balza in testa al proprio girone di Europa League in coabitazione con i cechi dello Sparta Praga, che hanno battuto lo Slovan Bratislava. La qualificazione adesso è davvero vicina.
FORMAZIONE PARTENOPEA RIVOLUZIONATA – In vista della trasferta di Firenze, Benitez opera una mezza rivoluzione nella formazione di partenza, schierando l’inedita difesa composta da Mesto e Britos, terzini esterni e il tandem centrale Henrique-Coulibaly. Uomo d’ordine a centrocampo è Gargano, che opera alle spalle delle due mezzepunte, Insigne e Mertens, e del centravanti Zapata. Modulo 4-2-3-1 per gli elvetici, con il muro difensivo centrale composto da Vilotic e l’ex rosanero Von Bergen. Dietro l’unica punta Hoarau (a segno nel match d’andata) opera la linea mediana a tre composta da Nuzzolo, Sanogo e Bertone.
ASSEDIO AL FORTINO SVIZZERO – Approccio molle, nei primi minuti, da parte del Napoli, che a causa di una eccessiva imprecisione nelle verticalizzazioni, non riesce a creare pericoli per la porta difesa da Mvogo. Insigne allora suona la carica e prova a prendere per mano i suoi, distribuendo assist invitanti per Mertens e Zapata le cui conclusioni sono sventate dalla difesa elvetica con grande affanno. Fatalmente, è proprio Lorenzo Insigne a confezionare la prima vera palla gol della partita, grazie ad una azione individuale conclusa con un destro a giro sul quale Mvogo riesce a intervenire tempestivamente, neutralizzando la minaccia. Il Napoli per due volte va vicino alla marcatura con l’olandese De Guzman, che in entrambe le occasioni prima di destro e poi di testa manda il pallone di poco a lato. Zapata, Mertens e Insigne si danno un gran da fare per aggirare l’ermetica difesa dello Young Boys, in quello che a tratti sembra assumere i contorni di un vero assedio . Il vantaggio del Napoli pare cosa fatta quando al 36’ il solito Insigne, dribbla due avversari come birilli e conclude di un soffio a lato, a portiere battuto. Il funambolico Insigne sembra avere un conto aperto con Mvogo che, a pochi secondi dal riposo, sventa in corner una conclusione chirurgica diretta all’incrocio dei pali.
DE GUZMAN BEFFA MVOGO – Quando il primo tempo sembra avviato a concludersi a reti bianche, al secondo minuto di recupero, il Napoli raccoglie i frutti degli sforzi compiuti e vìola la porta svizzera con De Guzman, il cui cross tagliato si insacca beffardamente alle spalle di Mvogo.
L’arbitro Hansen manda tutti al riposo con i diecimila del San Paolo rinfrancati dal vantaggio.
DE GUZMAN RADDOPPIA – Nella ripresa gli azzurri usufruiscono di spazi invitanti lasciati dagli svizzeri, protesi in avanti alla vana ricerca del pareggio. Mertens scarica sull’esterno della rete una conclusione da posizione favorevole e viene imitato pochi minuti dopo da Zapata che si divora una occasione colossale solo davanti al portiere. Insigne, per non essere da meno rispetto ai compagni, prosegue il tiro a segno azzurro verso la porta dello Young Boys, sprecando un assist prezioso di Inler e concludendo a lato da posizione estremamente favorevole. Non può fallire De Guzman al 65’ la palla gol fornita da Zapata, che dopo una sgroppata in contropiede pennella per De Guzman un assist che chiede solo di essere sospinto in rete. Lo Young Boys, spaesato, continua a girare a vuoto, e non riesce mai a creare reali pericoli per la porta di Rafael. Benitez mette a riposo l’applauditissimo Insigne, autore di una prova convincente, e inserisce Callejon.
APOTEOSI DE GUZMAN – L’olandese De Guzman, oggi in giornata di grazia, archivia la pratica grazie ad una portentosa azione individuale nella quale si beve due avversari e e scarica in rete a pochi passi dall’incolpevole Mvogo. Dopo la terza rete la partita ha ben poco da dire. Gli svizzeri scaldano i guantoni di Rafael, fino ad allora inoperoso, poco prima che l’arbitro decreti la fine della contesa. Napoli convincente e leader del proprio girone, svizzeri non pervenuti.
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 6 Novembre 2014