Dopo il pesante quanto inatteso stop contro il Parma per Walter Mazzarri non sono finiti i guai. Il Napoli infatti non solo ha perso tre punti fondamentali per la corsa verso l’Europa, ma ha perso tre giocatori importanti come Cannavaro, Aronica, appena rientrato dall’infortunio, e Quagliarella, fermato dal giudice sportivo per ben tre turni. La protesta dell’attaccante partenopeo è stata plateale e reiterata, quindi è stata una grandissima ingenuità, anche se non si capisce perché Totti può mandare più di una volta l’arbitro a quel paese senza ricevere nemmeno un’ammonizione o perché Del Piero e Gattuso possono protestare a muso duro il direttore di gara senza ricevere provvedimenti disciplinari. Forse che ci sono due pesi e due misure a seconda del nome e della maglia che si indossa? Sembra proprio di si. Fatto sta che Mazzarri dovrà reinventare una squadra dignitosa da mettere in campo a Bari, e purtroppo in queste occasioni di emergenza viene evidenziata la scarsità della rosa del Napoli. Cannavaro dovrebbe essere sostituito da Rinaudo, mentre per la sostituzione di Aronica Mazzarri spera di poter contare su Dossena, diventato un vero e proprio caso. Ingaggiato per coprire stabilmente la fascia sinistra ha giocato pochissimi minuti senza finire neanche una partita. Maggio è ancora k.o., quindi il suo sostituto naturale è Zuniga. L’unica punta di ruolo rimasta è Denis, anche se Hoffer si è messo in luce negli ultimi allenamenti. Dovrebbe comunque toccare alla punta argentina sostituire Quagliarella nella trasferta di Bari. Il clamoroso harakiri del Napoli interno contro il Parma ha maledettamente complicato i piani di Mazzarri per la scalata all’Europa, ma se la Champion’s sembra essere definitivamente sfumata, l’Europa League è un traguardo ancora raggiungibile. Il condottiero azzurro dovrà essere bravo a serrare i ranghi e mantenere altissima la concentrazione per non sbracare e gettare via un’annata che a tratti ha assunto i contorni di una fantastica cavalcata. E’ora di stupire ancora, e per mantenere viva la speranza europea è necessaria una vittoria sull’insidioso campo di Bari, per dare un segnale al campionato per affermare che il Napoli è ancora vivo e pronto a combattere fino all’ultima giornata.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET