Il Napoli deve ancora una volta rimandare l’ appuntamento con la vittoria, stavolta fermato da un grintoso e arcigno Bologna.
Eppure la partenza era stata lanciata, dopo venti minuti effervescenti il Napoli trova il gol con Maggio su bell’assist di Denis servito a sua volta da Lavezzi. Poi un triplice errore difensivo ha permesso ai rossoblu di pareggiare, clamoroso però il fallo di mano di Volpi, Rinaudo s’è fatto uccellare e quello che è più grave non ha neanche protestato.
Dopo questo episodio la partita è cambiata, nel secondo tempo il Napoli ha provato a vincere rischiando però anche di perdere sulle ripartenze del Bologna. A fine partita c’ è stata una dura contestazione dei tifosi alla società, colpevole di non aver fatto altri acquisti a gennaio oltre a Datolo. La tifoseria è sempre stata l’ arma in più degli azzurri quindi un’eventuale spaccatura tra squadra e tifosi sarebbe ancora più pericolosa della mancanza di risultati. Gli errori della squadra sono infatti figli di poca serenità ed il San Paolo potrebbe diventare un’arma a doppio taglio con la tifoseria che fischia i suoi.
Gli errori arbitrali non devono diventare un’alibi per la crisi profonda in cui versano gli azzurri ma è certo che sono almeno 2 o 3 i punti scippati al Napoli. La società per tutelarsi e per rispetto dei tifosi ha il diritto e il dovere di pretendere arbitraggi non certo di favore ma almeno coerenti e corretti.
Già si vola col pensiero alla sfida di domenica prossima coi cugini del Genoa, solo una vittoria potrà sbloccare mentalmente gli azzurri per rivedere la luce alla fine del tunnel e per tenere accesa quella piccola fiammella di speranza per conquistare ancora l’Europa, tra i tifosi ormai si comincia a parlare di raggiungere la soglia punti utile per la salvezza e guardare al prossimo campionato, serpeggia ormai un grande pessimismo.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET