Le polemiche del dopo Parma-Napoli hanno fatto molto discutere, ma i partenopei giustificano così le loro proteste: “Rivolte esclusivamente alle perdite di tempo”.
Il pareggio di ieri, rallenta e di molto le speranze del Napoli di raggiungere almeno il terzo posto valido per la Champions League: il Parma ha dimostrato di possedere grande dignità e forza d’animo, andando a fermare una delle squadre più forti del torneo nonostante la retrocessione ed il fallimento già avvenuti.
Evidentemente la frustrazione per i tre punti che non sono arrivati, ha indotto Higuain a prendersela con Mirante subito dopo il fischio finale: il tecnico Donadoni ha difeso il suo giocatore dicendo che l’argentino lo avrebbe praticato accusato di “troppo impegno nonostante la retrocessione in B“, parole che naturalmente sarebbero di una forte gravità.
A mente fredda, il Napoli ha poi cercato di giustificare su Twitter le polemiche postgara con un paio di tweet esplicativi della situazione: proteste nate non per la grande prestazione degli avversari nonostante il loro ultimo posto in classifica ma per le loro presunte perdite di tempo nel primo tempo:
Tutte le proteste di fine partita erano rivolte esclusivamente alle continue perdite di tempo (continua)
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 10 Maggio 2015
Nessuna di queste proteste riguardava l’impegno del Parma che è stato ovviamente encomiabile. — Official SSC Napoli (@sscnapoli) 10 Maggio 2015