Nemmeno un minuto a disposizione nel vittorioso match contro il Venezuela. Eppure Lavezzi è stato “capace” di infortunarsi durante l’ultima seduta di allenamento effettuata dalla sua Nazionale, che sta preparando la sfida di La Paz contro la Bolivia, valida per le qualificazioni ai mondiali sudafricani del 2010. Per il Pocho contrattura al flessore della gamba sinistra, che quasi sicuramente gli impedirà di scendere in campo domenica prossima a Marassi. Brutta tegola per gli azzurri e piani stravolti per Donadoni, adesso più propenso a schierare un attacco pesante, con il contemporaneo ingresso di Denis e Zalayeta. Qualche chance per Russotto, le cui condizioni saranno accuratamente analizzate domani, alla ripresa degli allenamenti a Castelvolturno. L’ex trevigiano aveva disputato a parte l’ultima seduta di venerdi, insieme a Vitale ed Aronica. L’allenatore partenopeo avanza un’ulteriore ipotesi, una sola punta con Hamsik e Datolo più avanzati. Proprio l’argentino, finora in ombra, potrebbe dare una svolta alla sua stagione in queste ultime nove partite. Molto probabile il suo recupero dall’infortunio, che l’ha tenuto lontano dai campi per diverse settimane, ma l’ultimo acquisto dell’era De Laurentiis dovrà convincere il suo nuovo mister, ancora incerto sul suo inserimento. Contro la Sampdoria, per l’ennesima volta in questo torneo, il Napoli dovrà fare a meno dei suoi tifosi, ai quali è stato negato l’accesso allo stadio “Luigi Ferraris”. Un ulteriore schiaffo alla passione di un popolo tanto legato alla sua squadra, penalizzato per l’atteggiamento criminale di pochi scalmanati che erroneamente vengono identificati come supporter. La scoietà azzurra dovrà intervenire, prima o poi, in modo massiccio, per tutelare la sua immagine, recentemente già abbondantemente screditata a causa dei ripetuti errori arbitrali, decisivi in diverse partite. Non conta solo il mercato, sempre in fibrillazione e arricchito dai particolari di una possibile trattativa con il Valencia per Banega. Importante è mostrare la propria forza anche nei palazzi del potere, visto che frequentemente sembrano contare molto più di un rettangolo di gioco.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
