Rafael si è preso la rivincita in Supercoppa TIM dopo le tante critiche ricevute: “E’ soltanto l’inizio. Siamo in corsa in Coppa Italia, in Europa League ma anche in campionato”.
“Se non avessi parato l’ultimo di Padoin, sarei andato io sul dischetto. Avrei calciato chiudendo gli occhi e tirando forte anche perchè contro Buffon non è mai facile”.
La confidenza arriva da Rafael Cabral, il riferimento è alla finale di Doha, vinta dal Napoli ai calci di rigore e che ha riportato la Supercoppa Italiana nella bacheca azzurra. Il rigore parato a Padoin si è rivelato decisivo, un vanto per la sua carriera.
“E’ stata la parata perfetta perché poi abbiamo vinto, se avessi compiuto una prodezza inutile, non sarei stato così felice“.
Da collega Rafael ha sfidato un grande del ruolo come Buffon, aggiudicandosi la sfida: “A Doha ha fatto una grandissima partita, ha fatto grandi interventi e parato tre rigori. Per me è un grande esempio oltre che un idolo. Sono del ’90 e l’ho visto sempre giocare, gli ho visto vincere il Mondiale con la Nazionale italiana, per me è un gradissimo portiere che continua a piacermi molto“.
VIDEO: Rafael non si accontenta: vogliamo vincere ancora di più http://t.co/ME5yo7dnZf
— Sky Sport (@SkySport) 3 Gennaio 2015
Critica e tifosi lo hanno maltrattato nella prima parte di stagione e in Qatar Rafael si è preso una bella rivincita: “Io le critiche le ascolto e il mio obiettivo è migliorare ulteriormente. Abbiamo vinto un titolo importante e portato a Napoli un trofeo che tutta la città aspettava. Lo volevamo ma adesso vogliamo guardare avanti. E’ soltanto l’inizio, vogliamo vincere ancora di più, siamo pronti a conquistare altri risultati prestigiosi“.
Ora niente proclami e lavorare sodo: “Nel calcio sono dannosi, pensiamo soltanto a fare bene – spiega convinto Rafael – Siamo in corsa in Coppa Italia, in Europa League ma anche in campionato. Manca ancora tanto tempo e proveremo a fare il massimo. Le due di testa non possono stare tranquille, cercheremo di dare fastidio“.