Buona la direzione di gara dell’arbitro Luca Banti di Livorno, impegnato domenica scorsa nella direzione di Roma – Napoli, un match che viste le premesse e la forte rivalità tra le due squadre, si sarebbe potuto rivelare difficile da tenere in pugno. In riva al Golfo nessuno aveva ancora dimenticato le forti polemiche che seguirono la partita della passata stagione al San Paolo, quando il signor Morganti si rese protagonista di una interminabile quanto irritante serie di errori che contribuirono alla disfatta azzurra per 0-3.
Al contrario dello scandalo a cui non solo i tifosi azzurri, ma tutti gli appassionati di calcio, furono costretti ad assistere il 25 gennaio scorso, il fischietto Livornese dirige la partita con sicurezza e soprattutto tranquillità. Pochi gli episodi da analizzare, in cui però Banti sembra essersi districato bene, prendendo sempre la decisione giusta e coadiuvato con precisione dai suoi collaboratori:
minuto 37; gol del pareggio della Roma firmato da Francesco Totti in modo abbastanza fortunoso. Discesa sulla sinistra di Vucinic, palla al centro per Perrotta che allungandosi riesce a toccare con la punta del piede. La sfera termina nei pressi di Totti che, quasi sorpreso, riesce a deviare in rete. Flebili proteste azzurre per una presunta posizione di fuorigioco del capitano giallorosso sul tocco di Perrotta, ma giusta la decisione dell’arbitro Banti e del suo assistente: Lavezzi tiene nettamente in gioco il numero 10 della Roma.
minuto 66; Napoli che si propone in fase offensiva con uno scambio Lavezzi – Quagliarella, con l’ex udinese che serve poi l’accorrente Datolo sulla sinistra che entra in area di rigore, controlla il pallone e tira verso la porta di Lobont. Provvidenziale l’intervento in scivolata di Cassetti, che blocca la conclusione. Proteste dell’esterno argentino del Napoli, che reclama un calcio di rigore perché a suo dire Cassetti avrebbe bloccato la conclusione con un braccio. Rivedendo le immagini risulta esserci il tocco di mano del giocatore giallorosso, ma la distanza tra i due e soprattutto il fatto che il pallone rimbalzi prima a terra e poi finisca sul braccio del difensore inducono l’arbitro a far proseguire il gioco. Scelta condivisibile.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET
