Maurizio Sarri deluso dopo il ko col Sassuolo: “Abbiamo perso nel nostro miglior momento. Higuain cambiato? La Copa America si fa sentire…”.
L’impiegato di banca che va a sedersi sulla panchina del Napoli. Bella favola, certo, ma qui manca il finale felice. Perché l’esordio di Maurizio Sarri da allenatore azzurro è un flop totale, con il Sassuolo che rimonta il vantaggio di Hamsik e si impone per 2-1.
“Dobbiamo crescere come mentalità, la prima cosa su cui lavorare è proprio questa – le parole del tecnico a ‘Mediaset Premium’ al termine della gara del Mapei Stadium – Purtroppo nella ripresa siamo andati sotto proprio nel nostro miglior momento, quando pareva che fossimo in grado di controllare il gioco”.
Nella ripresa è uscito Higuain: “E’ tornato da noi a fine luglio, non ha i 90 minuti nelle gambe. Purtroppo o la FIFA e l’UEFA cambiano qualcosa o sarà sempre così: ogni estate c’è qualche competizione (la Copa America, ndr) che pregiudica i club”.
Tutto giusto, ma i tifosi del Napoli già sono perplessi: iniziare con una sconfitta non è mai il modo migliore per ricostruire un rapporto. “Ma il Sassuolo gioca assieme da tanto tempo, ha tempi e movimenti collaudati. Noi siamo una squadra in piena costruzione. Ma direi che qualche sprazzo del gioco che voglio io si è già visto” dice ancora Sarri.
Che la gara di oggi sia maledetta, lo confermano anche le statistiche, che dicono che il Napoli non perdeva in campionato all’esordio dal lontano 2009: allora fu il Palermo di Cavani a imporsi per 2-1. Sulla panchina azzurra, ai tempi, c’era Roberto Donadoni.