Ha del clamoroso quello che è successo sabato sera in occasione di Juventus-Napoli. Alle ore 19.30, quando il match era ormai prossimo alla conclusione, il RAI Tg3 Piemonte ha mandato in onda un servizio, svolto in un orario antecedente rispetto all’inizio dell’incontro, nel quale erano stati intervistati i tifosi di entrambe le squadre prima del loro ingresso all’interno dello stadio. Fin qui, nulla di strano, se non fosse per la caduta di stile (è un eufemismo…) del “giornalista” inviato all’esterno dello Juventus Stadium. Il signor Giampiero Amandola, inviato della RAI, ha prima mandato in onda il coro “Vesuvio lavali tu” intonato da due tifosi, poi ha appoggiato la tesi di un altro supporters bianconero, il quale sosteneva il parallelo tra cinesi e napoletani per numero di abitanti in qualsiasi parte del mondo, affermando: “I napoletani li distinguete dalla puzza, detto con eleganza”. Questo servizio ha scatenato nella giornata di ieri l’indignazione e la rabbia non solo di tutto il popolo partenopeo, ma anche di tutti i giornalisti sportivi da ogni parte della Penisola. Molti cittadini napoletani si stanno attivando per poter denunciare l’accaduto, mentre la RAI ha sospeso il proprio giornalista dal servizio. L’ennesima conferma: il razzismo verso Napoli è duro a morire…
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
Risposta di un nostro lettore, Vincenzo, per ricordare a questi personaggi chi sono i napoletani e che storia ha Napoli, ne consigliamo vivamente un’attenta lettura.