Il tecnico del Napoli, Spalletti: “Tornare tra le prime quattro sarà difficilissimo, dovremo essere bravi”.
La stagione si è appena conclusa, ma è già arrivato ovviamente il momento di pensare alla prossima. Tra le squadre che si presenteranno ai blocchi di partenza del campionato di Serie A 2022/2023, ci sarà con ogni probabilità anche quel Napoli che nell’ultimo anno, per diversi mesi, è riuscito a tenere un passo da Scudetto.
Spalletti, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Calciomercato – L’originale’, ha spiegato quale può essere uno dei punti di forza della sua squadra.
“I miei calciatori sono tutto, quello che può fare la differenza è la città perché ha una passione infinita e perché ha ambizioni importanti. Bisogna stare al gioco e prendersi le responsabilità, è una piazza che merita una squadra di alto livello come è già. Ci sono delle aspettative”.
A Napoli tutti sognano lo Scudetto.
“Nell’ultimo campionato siamo stati in zona Champions da quando siamo partiti e ci siamo qualificati con largo anticipo. Ci sono le partite nelle quali potevamo fare di più e quelle fa male ricordarle. Dobbiamo anche ricordare le vittorie sui campi difficili, il percorso è stato importante. Rientrare tra le prime quattro sarà difficilissimo, dovremo essere bravi come a fare lo stesso percorso. Si riparte tutti alla pari”.
Il tecnico del Napoli ha parlato anche del ruolo del portiere nel calcio moderno.
“Il portiere deve costruire anche. Non dobbiamo dare messaggi sbagliati ai giovani, perché il futuro quello. Il portiere diventerà un centrocampista aggiunto e probabilmente in futuro andrà a giocare fuori dalla lunetta dell’area di rigore. Vedrete che sarà così. Nessuno vuole un portiere che non sa giocare con i piedi, poi deve saper anche parare, ma magari per un goal preso per un errore di impostazione ce ne sono dieci fatti su azioni partite da lui”.
