Concluso il campionato di serie A, si tirano le somme su quello che è stato fatto e su ciò che dovrà essere migliorato. Uno dei punti di forza della società azzurra è stato sicuramente lo staff sanitario, il quale passa sempre in secondo piano agli occhi dei tifosi. Il Napoli anche quest’anno è stata tra le squadre ad aver subito meno infortuni. Nonostante le ben 51 gare disputate con giocatori non abituati a sostenere tali ritmi, sono stati soltanto due i casi di stop più lunghi e gravi: Britos e Donadel. Il difensore ha subito un intervento delicato e per non rischiare una ricaduta ha giocato poco, mentre per il centrocampista il mistero è ancora fitto, anche se la colpa non sembra essere dello staff sanitario azzurro. Lavezzi, Santana e Maggio invece hanno subito infortuni lievi che li hanno tenuti lontani dal campo di gioco per un periodo di tempo molto limitato. Inoltre, la squadra azzurra è quella che nel complesso ha dimostrato insieme alla Juventus la miglior condizione fisica, giocando sempre a ritmi elevati. Il dottor Alfonso De Nicola, con la collaborazione di Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico ed insieme al preparatore atletico, ha svolto anche in questa stagione un ottimo lavoro che verrà preso d’esempio dalle altre società.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET