“Fuori i milioni”, “Vinci lo scudetto o anno maledetto”, “Ti presenti in Champions da semplice squadretta”. Questi alcuni dei messaggi dei tifosi del Napoli al loro patron.
Guai a dire che la contestazione a squadra, allenatore e soprattutto presidente del Napoli sia scaturita solo al termine del match. La sconfitta interna per 1-0 contro il Chievo è servita solamente ad annebbiare ulteriormente la vista, a fare salire ancora di più la pressione sanguigna, a far inferocire anche chi, fino a poco tempo fa ‘contestava i contestatori’.
“Aurelio fuori il milioni” è il coro più gettonato, che rimbomba dalle due curve e che viene seguito anche da buona parte dei distinti. Ci sono anche insulti, fischi e striscioni che parlano chiaro.
“A detta tua l’Europa League è una misera coppetta, ma ti presenti in Champions da semplice squadretta. Vogliamo lo scudetto o sarà un anno maledetto” e ancora “I palloni te li abbiamo ben pagati, i nostri sacrifici mai ricompensati?” sono alcune dei messaggi più pungenti messi nero su bianco durante tutto l’arco del match, quindi a giochi ancora aperti e coi tre punti ancora a disposizione.
Massima disapprovazione anche contro allenatore e calciatori con Gokhan Inler unico a metterci la faccia andando sotto una delle due curve a chiedere scusa di persona. Non era invece presente allo stadio il diretto interessato Aurelio De Laurentiis. Il presidente, che al San Paolo ha delegato il figlio, avrà presumibilmente visto il match in tv prima di partire per il gli USA per impegni di lavoro extracalcistici. La contestazione è ufficialmente cominciata, starà a Higuain e compagni fermarla il prima possibile con l’unica arma a loro disposizione… i risultati.