La rete di testa del polacco Glik e sufficiente per superare gli azzurri di misura. La formazione di Rafa Benitez vede sfumare la possibilità di raggiungere il 2° posto, complice un arbitraggio non proprio impeccabile.
Contro ogni pronostico il Torino supera il Napoli grazie all’inzuccata di Glik. Granata che non hanno assolutamente risentito delle fatiche europee e che portano a 12 i risultati utili consecutivi. Per gli azzurri si tratta di un passo falso che gli impedisce di raggiungere la Roma al secondo posto.
Ventura compone la linea difensiva a tre con Bovo, Glik e Moretti mentre Bruno Peres e Darmian hanno il compito di correre lungo le corsie laterali. Gazzi giostra in cabina di regia con El Kaddouri che supporta il tandem offensivo composto da Quagliarella e Martinez.
Benitez promuove Andujar a portiere titolare in campionato mentre Strinic vince il ballottaggio con Ghoulam. In mediana spazio a Gargano e David Lopez mentre Callejon, Hamsik e De Guzman agiscono alle spalle di Higuain. Panchina per Gabbiadini.
Nei primi minuti di gioco si vede, soprattutto, il Torino con la prima grande occasione che capita a Martinez, la cui conclusione a botta sicura sul servizio di Bruno Peres finisce incredibilmente sopra la traversa. Poi è Quagliarella, che nella circostanza commette anche un fallo, a scaldare i guantoni di Andujar con un gesto tecnico perfetto. Infine è El Kaddouri a sprecare una buona chance dal limite dell’area di rigore.
Le due squadre sentono particolarmente l’importanza del risultato e non ci pensano due volte quando devono ricorrere alle brutte maniere. L’arbitro Irrati lascia molto giocare, estraendo il cartellino giallo sono in un paio di occasioni. Il Napoli si vede essenzialmente con un tiro insidioso dalla distanza di Hamsik che sfiora l’incrocio dei pali.
Nella ripresa regna l’equilibrio che viene interrotto da uno sciagurato retropassaggio di Koulibaly che regala al Torino un calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso è Glik a trovare la deviazione area vincente, facendo scoppiare di gioia l’Olimpico. E’ il sesto sigillo in campionato per il difensore polacco.
Rafa Benitez si affida all’estro di Gabbiadini e l’ex Sampdoria ci mette poco ad entrare in clima partita ed a rendersi il più pericolo dei suoi. La grande occasione capita su calcio piazzato con la sfera che si stampa sul palo prima di uscire. L’ultima chance è proprio di Gabbiadini che lambisce il palo dal limite dell’area di rigore.