Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non ci sta più a tutte queste ingiustizie e decide di mettere la sua faccia per accusare gli ultimi episodi di Parma. Il presidente, che non era presente al Tardini di Parma, si presenta alla carta stampata molto amareggiato, sottolineando la bella prestazione dei suoi ragazzi e soffermandosi sulla drammatica direzione del mediocre arbitro toscano, Matteo Trefoloni. De Laurentiis non la manda proprio a dire, visto che comincia sin da subito ad evidenziare la sudditanza che l’arbitro faceva trasparire dalle sue decisioni. Infatti, nel secondo tempo, il presidente aveva visto un po’ agitata la panchina del Parma che, a parer suo, si era fatta sentire a fine primo tempo. La sudditanza è sfociata nel calcio di rigore e nell’espulsione di Matteo Contini, episodi che hanno lasciato tutta l’Italia incredula. Adesso tutta la piazza napoletana esige rispetto e risposte dal designatore Collina, che sarà tenuto a replicare sui fatti accaduti al Tardini e sulle perplessità di De Laurentiis. Il presidente termina le sue dichiarazioni lanciando un guanto di sfida a tutti coloro che vogliono rovinare questo grande spettacolo che si chiama calcio. Infatti dichiara di non avere alcuna intenzione di continuare a spendere milioni di euro se poi questi arbitri debbano condizionare il risultato di queste partite. Adesso, queste polemiche, il Napoli le deve lasciare alle spalle per non distrarsi troppo dai suoi obiettivi e per continuare quella serie positiva di partite che Walter Mazzarri continua a regalare.
Mirko Girone NAPOLICALCIO.NET