Per la quattordicesima giornata gli azzurri approdano al Friuli per affrontare l’Udinese. Mazzarri schiera la formazione tipo con l’inserimento di Santacroce, mentre Guidolin inserisce Pinzi per Floro Flores per rafforzare il centrocampo. Questa mossa si rivelerà decisiva.
Padroni di casa pericolosi dopo pochi minuti, Di Natale ci prova da fuori e De Sanctis respinge. Al 17’ l’episodio che cambia la partita: Sanchez sul filo di fuorigioco si presente solo davanti a De Sanctis, c’è un contatto tra i due e Romeo decreta il rigore. Di Natale dagli undici metri non sbaglia, 1-0 Udinese. Al 33’ Maggio atterra Armero, ammonito. Al 35’ pericolosa punizione di Di Natale, di poco fuori. Al 45’ Di Natale riceve palla dal limite dell’area, bellissimo destro che si infila nel sette e 2-0 Udinese.
Nella ripresa gli azzurri provano a scuotersi: al 52’ Cavani serve una palla d’oro ad Hamsik che da ottima posizione tira fuori. Al 53’ dentro Vitale per uno spento Dossena. Al 57’ calcio d’angolo di Di Natale, Hamsik sul primo palo liscia la palla che si infila beffardamente in rete per il 3-0 dei padroni di casa. Al 58’ lo stesso slovacco fa partire una gran botta dai 30 metri che si infila alle spalle di Handanovic, 3-1.
Al 64’ buono spunto di Lavezzi che va al tiro, blocca Handanovic. Al 65’ azione insistita da parte del Napoli, in area si sviluppa una mischia: Domizzi atterra Cavani e Romeo assegna il rigore. Hamsik calcia l’estrema punizione, ma Handanovic vola sulla sua destra e salva la propria porta. Al 66’ entra Maiello per Pazienza. Al 67’ ammonito Pinzi per un intervento duro su Lavezzi. Al 70’ entra l’ex Denis per Di Natale. Al 73’ Lavezzi crossa per Cavani, bella torsione ma la palla si perde di poco a lato. Al 74’ entra Dumitru per Santacroce. Al 77’ Benatia stende Dumitru, ammonito. Al 78’ ci prova Gargano su punizione, ma Handanovic si allunga e riesce a mettere in angolo. All’81’ ammonito Domizzi per fallo su Lavezzi. All’83’ buona discesa di Maggio che serve Cavani, ma l’uruguayano manda a lato di destro. La partita finisce 3-1 per l’Udinese.
Campanello d’allarme per Mazzarri: il Napoli fuori casa era una macchina da guerra, ad Udine è arrivata la seconda sconfitta consecutiva lontana dalle mura amiche. Preoccupa soprattutto il primo tempo degli azzurri: Guidolin è stato bravo ad indovinare l’assetto tattico dei suoi, con un centrocampo folto e molto aggressivo, ma il Napoli non è esistito. Nella ripresa reazione di nervi degli uomini di Mazzarri ma stavolta non è bastato.
Ora ci sono due partite in sette giorni, contro l’Utrecht e contro il Palermo, in cui si attende una reazione forte e decisa da parte del Napoli.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
