Mister Sarri commenta la reazione di Higuain durante la gara del Napoli contro l’Udinese: “Ha reagito così perchè è attaccato alla maglia. Due settimane fa ho visto di peggio“.

Hanno la stessa iniziale. Sono forti, fortissimi. Uno veste la maglia azzurra, l’altro una pelle verde. In Udinese-Napoli ci è mancato poco che Gonzalo Higuain non cambiasse colore per diventare come Hulk. Ammonito, espulso, rabbioso, contro tutto e tutti nella giornata che può essere stata decisiva per lo Scudetto 2015/2016.

Higuain è protagonista, nel bene e nel male. E’ già capitato in passato di vedere l’argentino sbuffare contro i compagni ed arrabbiarsi in campo, quando le cose per il Napoli non andavano bene. La maggior parte delle volte ha risolto lui la situazione, mettendo in cascina uno straordinario risultato di 30 marcature, vicino al record di sempre della Serie A.

Stavolta però Higuain ha sia pareggiato i conti contro l’Udinese, ma non è riuscito a pareggiare la rabbia: esplodendo. Dopo l’ammonizione del minuto 61, un quarto d’oro dopo l’ex Real Madrid ha dato vita ad uno show che potrebbe risultare decisivo in questo finale di stagione. Se arriverà una stangata per gli azzurri sarà dura.

Contrasto con Felipe, seconda ammonizione sul 3-1 e trasformazione in Hulk: rosso sventolato in faccia da Irrati, Higuain a brutto muso con il direttore di gara, dito sul petto, male parole. Necessario l’intervento dei compagni di squadra e di metà Udinese per placare la sua verde-azzurra ira e condurlo negli spogliatoi.

“Non l’ho visto, ero bassissimo nell’ultimo gradino della tribuna e la panchina mi copriva la visuale” ha evidenziato mister Sarri in conferenza stampa. “Lui mi ha detto che l’ha toccato casualmente e s’è sentito vittima di un’ingiustizia. Essendo molto legato a questa maglia, questi colori, a questa città, ha reagito in maniera tosta”.

Dopo l’esulsione di Higuain i tifosi di tutta Italia hanno subito evidenziato il parallelismo di quanto accaduto nel Derby tra Juventus e Torino. Anche mister Sarri non è stato da meno:

“Io quindici giorni fa ho visto una reazione molto più tosta”.

Senza nominare i bianconeri, ma con un chiaro richiamo al caso Bonucci.

La differenza tra Bonucci e Higuain è stato il contatto con l’arbitro: nel famoso Derby, infatti, dal fermo immagine si vede il difensore della Juventus toccare con la testa Rizzoli, mentre osservando il video è chiaro come l’arbitro giri intorno al giocatore, dando vita ad un effetto ottico.

Non per questo, però, il difensore della Juventus ha reagito bene: troppo permissivo l’arbitro a Torino, così come accade in diversi campi di Serie A con i calciatori a fare la voce grossa sensa reazione del direttore di gara. Bonucci non è stato squalificato per essere andato a brutto muso con Rizzoli, mentre per Higuain servirà attendere il responso del giudice sportivo. La differenza, come detto, potrebbe farla il contatto diretto con l’arbitro. In ogni caso, in campo si vedono grandi ma