L’IFFHS, l’Istituto di storia e statistica di calcio, ha stilato la classifica Uefa per club di fine mese. Il Napoli dopo il passaggio del turno preliminare contro l’Elfsborg ha conquistato la fase a gironi dell’Europa League. Ciò ha permesso ai partenopei di balzare dal 192° posto al 125° posto. Questo avanzamento di posizioni è positivo non solo per una questione statistica o di immagine, ma anche e soprattutto per avere agevolazioni nei futuri sorteggi europei. Il Napoli infatti è stato collocato in terza fascia invece che in quarta grazie a questo miglioramento in classifica, evitando un girone ancora più ostico.
Non è un caso che gli azzurri abbiano iniziato a scalare posizioni da quando è arrivato Mazzarri, che ha dato una svolta al campionato dei partenopei quando è subentrato a Donadoni. Stando alla classifica dell’IFFHS in Italia il Napoli è sesto, dietro Inter, Roma, Juventus, Fiorentina e Milan. Squadre come Sampdoria, Palermo e Genoa sono invece alle spalle degli azzurri.
È un segnale importante questa scalata europea della Mazzarri band, perché dimostra la bontà del progetto di De Laurentiis che aveva promesso di portare il Napoli in Europa, promessa mantenuta. Il prossimo impegno da parte del patron azzurro è andare a calcare i campi dell’Europa che conta, laddove si può ascoltare quella dolce e soave musica della Champions che i napoletani sognano di sentire al San Paolo.
L’obiettivo del Napoli è far parte stabilmente del gotha del calcio europeo ed internazionale nel giro di 2-3 anni. Anche Marco Fassone, dg del Napoli, accoglie con piacere il balzo in avanti nella classifica Uefa degli azzurri: “Era un’aspettativa che avevamo dopo aver vinto con l’Elfsborg e aver avuto la terza fascia nel sorteggio Uefa. Dobbiamo fare i complimenti ai nostri ragazzi per aver portato a casa due vittorie che ci hanno dato un punteggio maggiore”.
Il prossimo passo è il passaggio del girone Uefa, difficile ma non impossibile. Il Liverpool è l’avversario più ostico ma anche il più affascinante. Lo Steaua è una squadra ricca di tradizione ed esperienza europea. Infine l’Utrecht rappresenta forse la squadra più debole del girone. Il Napoli deve crederci, perché i primi a crederci sono i tifosi.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET