Adesso c’è anche l’ufficialità, il tweet di De Laurentiis è arrivato dopo una lunga attesa alle 21.10. “Rafa Benitez è il nuovo allenatore del Napoli. Un uomo di grande esperienza internazionale. Un leader”. Con tanto di immagine dei due, scattata a Londra.
La sostanza, del resto, è stata definita ieri nell’incontro a Londra tra il patron azzurro, il tecnico spagnolo e il direttore sportivo, Riccardo Bigon. Il Napoli ha aspettato che si compissero le ultime formalità e poi ha celebrato il matrimonio con il 53enne tecnico spagnolo che ha firmato un biennale.
La questione era ormai risolta tanto che oggi Benitez ha incontrato Bigon per definire i dettagli della nuova avventura. L’ex condottiero di Liverpool, Valencia e Chelsea è un vero e proprio perfezionista: si sta informando sul centro tecnico di Castel Volturno, sul ritiro estivo a Dimaro e sulle amichevoli, già organizzate dalla società.
Il tema caldo resta ora naturalmente è la campagna acquisti. Il diesse Bigon ha fatto il punto con Benitez su una serie di giocatori che il Napoli stava già trattando: Benatia, ad esempio, sembra più adatto ad una difesa a tre, rispetto al quartetto che è un po’ il credo tattico del successore di Mazzarri.
Servono pure esterni offensivi, capaci di accedere il 4-2-3-1, il nuovo abito tattico che il Napoli indosserà già da luglio. Ecco perché il Bigon sta valutando Cerci e Bonaventura, tra le sorprese dell’ultimo campionato. Possibili novità anche a centrocampo: Benitez cerca, accanto a Behrami, un pizzico di qualità in più rispetto alla gestione appena conclusa.
Da qui la necessità di cambiare tipologia di giocatore: da qui i sondaggi per Lucas Leiva del Liverpool e Ramires del Chelsea.
Il nodo cruciale, comunque, resta sempre il futuro di Edinson Cavani. Al momento ha due pretendenti ufficiali – Real Madrid e Manchester City – ma nessuna ha messo sul piatto i 63 milioni di euro della clausola rescissoria. Il Napoli potrebbe accettare una contropartita alla Dzeko, la richiesta economica – però – resterebbe sempre alta: almeno 45 milioni.